Si è svolta il 19 agosto la quarta raccolta di mozziconi e plastica sulle spiagge libere delle Albisole. I soci di Assonautica si sono ritrovati sulla “spiaggia dei gradoni” ad Albisola Superiore armati di tanta buona volontà, per compiere quei “piccoli gesti” che dovrebbero sensibilizzare i fumatori.

Raccogliere un mozzicone è un piccolo gesto ma sarebbe folle pensare di poter raccogliere tutti i mozziconi che vengono abbandonati ovunque nelle spiagge, nelle strade, nei prati, nei boschi. L’unica speranza per porre rimedio all’inquinamento ambientale causato dai mozziconi è che i fumatori smettano di buttarli. Buttare un mozzicone a terra è un piccolo gesto che può sembrare innocuo ma, compiuto da una moltitudine di fumatori, causa danni enormi all’ecosistema marino. Attraverso i tombini, i canali di scolo ed i corsi d’acqua i mozziconi arrivano al mare. E’ sufficiente utilizzare un portacenere tascabile, uno dei tanti che si trovano in commercio a modico prezzo oppure una qualsiasi scatoletta o bustina, per riporli in attesa di smaltirli come rifiuti indifferenziati.

Nonostante il caldo di questo periodo, superiore alle medie stagionali, la manifestazione, patrocinata dal Comune di Albisola Superiore, ha visto la partecipazione di una ventina di soci che si sono distribuiti sia sulle spiagge che sul lungomare.

Il bottino è stato consistente: oltre 5000 mozziconi, un paio di pneumatici, varie bottiglie di plastica e molto altro. Come ricordo del Ferragosto appena trascorso sono stati trovati resti di palloncini probabilmente usati per i “gavettoni” ed anche coriandoli di plastica e lumini.

Alcuni bagnanti hanno mostrato interesse, soprattutto i bambini si divertivano a segnalare mozziconi ed altri rifiuti.

Nelle precedenti giornate dedicate alla raccolta di mozziconi erano state installate nelle spiagge delle bottiglie portacenere, appese ai paletti degli stalli. Si è potuto rilevare che vengono utilizzate e le persone alle quali abbiamo chiesto un’opinione hanno risposto di apprezzarle molto sia per l’utilità che come oggetto per sensibilizzare i fumatori.

Il problema della salvaguardia del mare è sempre più sentito ed il numero di volontari, nelle campagne “Plastic-free” che si stanno svolgendo in ogni parte del mondo, è in continua crescita.

Ognuno deve rendersi conto che non si può attendere che siano sempre gli altri ad agire, bisogna diffondere i buoni esempi e per farlo è necessaria la collaborazione di tanti. Il mare sta chiedendo aiuto e dobbiamo ascoltarlo.

Assonautica ringrazia i soci che hanno partecipato all’evento ed i cittadini che volontariamente li hanno affiancati.

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