di Marta Peragallo

Era il mese di ottobre e, come ogni mattina, io e le mie amiche ci eravamo incontrate alla spiaggia spiaggia libera “L’Angolo Azzurro”. Siamo gli “Orsi polari di Albisola” e quella del bagno in mare in ogni stagione per noi è ormai una bellissima abitudine. Amiamo il mare e cerchiamo di proteggerlo dai rifiuti raccogliendo tutto ciò che le onde gettano sulla spiaggia.

Quella mattina avevo subito notato vicino al chiosco una bambola sulla sabbia. Probabilmente qualcuno l’aveva raccolta sulla riva e poi posata lì per evitare che il mare se la riprendesse. Era senza vestiti ed in pessime condizioni ma non poteva essere considerata un “rifiuto” da buttare nella spazzatura.

Si tratta di una bambola “vintage” marca Ratti, non so come si chiamava in origine ed ho deciso di chiamarla Ondina perché è stata portata dalle onde. Chissà in quanti hanno già giocato con lei! Ora, rimessa in ordine e vestita grazie alla collaborazione della mia amica Giuliana, è pronta per nuovi abbracci.

Qualcuno vuole ridare una nuova vita a Ondina regalandola ad una bimba?